Il nostro C.F.A.

Partecipare a questo CFA significa .....

.... scoprire la realtà con consapevolezza: verranno infatti proposte esperienze da vivere in prima persona nel territorio che ci ospita; di esso emergeranno alcune emergenze, le sensibilità della realtà e gli interventi concreti che già esistono e lo arricchiscono. Ogni partecipante sarà chiamato a confrontare questo contesto con il proprio vissuto e le situazioni dei luoghi da cui provengono ... insomma ... si vivrà concretamente la storia attuale del territorio che ospita il campo con il pensiero rivolto a ciò che ognuno vive a "casa". Questo "vedere, dedurre e agire" sarà uno stile di consapevolezza e di risposta alle esigenze che la realtà di ogni giorno propone a tutti, partecipanti e staff, realtà che sollecita ogni Capo a trovare risposte educative che sono poi fondamentali per svolgere al meglio l'impegno in AGESCI.

... trovare un momento per operare un'analisi personale delle motivazioni che hanno determinato la scelta di svolgere il servizio educativo nel movimento scout ed in particolare in AGESCI.

... riscoprire lo scoutismo come possibile risposta alle emergenze del territorio: un tipo di educazione per migliorare la realtà.

... rileggere il P.A. e le sue scelte per saperlo concretizzarle nella vita quotidiana.

.... avere la possibilità di riflettere sulla propria vocazione di Fede (ri)scoprendo la vera motivazione di una scelta precisa che deve tradursi in azioni concrete nella vita di tutti i giorni.

.... rivalutare la Libertà come valore fondamentale da vivere in maniera attiva per essere protagonisti nella realtà di tutti i giorni e cogliere il vero significato della Carità.

... vivere concretamente lo scautismo nella quotidianità: saper affrontare in maniera positiva e con stile tutte le problematiche del quotidiano, ma anche le opportunità che vengono offerte.

.... riflettere sul ruolo che ogni Capo è chiamato a vivere, un ruolo di testimone, di cittadino e educatore scout che ha compiuto delle scelte e che ha il dovere di cercare e scoprire, nel territorio di appartenenza, tutte le possibili emergenze e bisogni; tutte le risorse per offrire risposte vincenti. L'esperienza diretta e concreta nella realtà territoriale permetterà di trovare connessioni feconde tra bisogni, emergenze e servizio educativo, e le giuste correlazioni tra il ruolo politico della Comunità Capi e gli interventi nel territorio, attraverso anche lo strumento del Progetto Educativo.

Denominatore comune del campo sarà quello di far scoprire ai partecipanti possibili percorsi per trovare le risposte non solo ai loro dubbi ed esigenze personali, ma anche per trovare risposte alle emergenze e bisogni del territorio. Non mancheranno momenti in cui si condivideranno esperienze e problemi metodologici.

Lo stile di lavoro sarà quello di "costruzione attiva" del campo (non lezioni scolastiche, ma dibattiti e approfondimenti, chiarimenti, confronti, scoperte) che permetterà a ciascuno di esprimersi, porsi delle domande e ricercare insieme agli altri non tanto risposte chiuse e preconfezionate, ma percorsi positivi e aperti a possibili soluzioni.

Infine... abbiamo progettato un campo sostanzialmente fisso, con momenti di strada (non sarà tanta e sarà scelta, per una sua buona parte, dai partecipanti ...)

  Lo Staff                  

Ti aspettiamo!

Ti ricordiamo che per partecipare al campo è obbligatorio completare l' iscrizione su "BuonaCaccia.net" ... puoi usare il link qua sotto:

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